L’ultima trimestrale di cassa del gruppo che fa capo al social network Twitter sottolinierebbe l’esistenza (e in parte la gravità) di problemi già noti: per quanto in passato la piattaforma sia riuscita a conquistare centinaia di milioni di utenti, oggi faticherebbe a crescere. Alla scarsità di nuovi iscritti si aggiiungerebbero poi diverse defezioni.
Ma veniamo ai numeri: attualmente il Sito Cinguettante dovrebbe poter contare su 328 milioni di utenti attivi su base mensile, sarebbero poi aumentati i frequentatori attivi su base giornaliera con un incremento pari a 12 punti percentuali; in quest’ultimo caso mancherebbe però una traduzione del dato in termini assoluti, il gruppo infatti non l’avrebbe fornita.
Il numero di utenti statunitensi che avrebbero deciso di abbandonare il social network nel periodo considerato ammontere poi a circa 2 milioni di untà. Tale ammanco sarebbe stato compensato da iscritti provenienti da altri mercati, ma appare chiaro come Jack Dorsey e soci si trovino a dover gestire un lungo periodo di sostanziale stagnazione.
Non sarebbero poi entusiasmanti le notizie relative al fatturato, con ricavi pari a 574 milioni di dollari che testimonierebbero una perdita pari al 5.5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Sarebbe bastato questo dato a determinare un calo di circa il 9% del valore delle azioni Twitter a poche ore dalla presentazione della trimestrale.
Mentre l’avversario di sempre, Facebook, festeggia l’ennesimo quarto caratterizzato da un giro d’affari in crescita e oltre 2 miliardi di utenti attivi, Twitter sembrerebbe ancora in preda ad un’idecisione su quali strategie adottare per registrare nuovamente il segno "+" e, magari, trovare una compagnia disposta ad acquisirne il controllo investendo qualche miliardo.