Come è noto, il gruppo Facebook ha recentemente reso pubblici i propri libri contabili in vista del debutto in Borsa che sarebbe previsto per il prossimo mese di maggio, tra i dati disponibili vi sono anche quelli relativi agli introiti derivanti dalla collaborazione con Zynga.
La nota game house – sono suoi giochi come FarmVille, FrontierVille e Treasure Isle – avrebbe garantito da sola il 12% dei 3,7 miliardi di dollari di profitti prodotti da Facebook nel corso dell’ultimo anno fiscale; un dato che fa capire quale sia il peso dei video giochi all’interno delle attività di networking sociale.
Il Sito in Blue guadagnerebbe, infatti, grazie all’acquisto di "beni virtuali" da utilizzare nel contesto dei giochi: in pratica, per ogni bene comprato dagli iscritti al partner Zynga il colosso di Mark Zuckerberg incassa una percentuale pari al 30%.
Sarebbero poi da contabilizzare anche i soldi che Zynga versa a Facebook per il suo advertising sulla piattafoma, la game house, infatti, investe in pubblicità sullo stesso sito in Blue, una caratteristica che rende la due realtà ulteriormente interdipendenti.