Il colosso della basi di dati Oracle avrebbe richiesto 2,2 miliardi di dollari al gruppo di Mountain View come risarcimento per violazione di proprietà intellettuale a cui dovrebbero essere aggiunti altri 200 milioni di dollari per i brevetti relativi al linguaggio Java.
In realtà le richieste iniziali della società capitanata dal CEO Larry Ellison erano molto più alte (la diatriba tra le due aziende dura infatti da qualche tempo), ben 6 miliardi di dollari; ora però la Oracle avrebbe fatto sapere che 2 miliardi potrebbero bastare.
Oggetto del contendere sarebbe il famigerato Dalvik, cioè la Java Virtual Machine per il sistema operativo mobile Android di Google; a detta dell’accusa, questa applicazione sarebbe stata concepita in aperta violazione di alcuni brevetti detenuti da Oracle.
Secondo indiscrezioni, Mountain View sarebbe disposta a concludere la vicenda con una conciliazione extra-giudiziale, la sua offerta, non più di un centinaio di milioni di dollari, sarebbe però estremamente più bassa rispetto a quanto richiesto da Oracle.