OpenAI, azienda leader nello sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale, starebbe considerando l’ingresso nel mercato dei browser web con una soluzione integrata nel suo popolare chatbot ChatGPT. Questa iniziativa, riportata da The Information, potrebbe segnare l’inizio di una competizione diretta con Google che attualmente domina il settore grazie a Chrome e al motore di ricerca Google Search.
Il browser di OpenAI
OpenAI avrebbe già presentato dei prototipi del suo browser a diverse aziende. Il progetto sarebbe però ancora nelle fasi iniziali e lontano dal lancio ufficiale. L’obiettivo di Sam Altman e soci sembrerebbe quello di sfruttare le loro tecnologie di AI per offrire un’esperienza di navigazione innovativa e personalizzata, sfidando l’attuale predominio di Mountain View.
La mossa arriva in un momento delicato per Google. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha recentemente suggerito che l’azienda potrebbe essere costretta a cedere Chrome come rimedio alle accuse di monopolio nel mercato della ricerca online. L’integrazione tra Chrome e Google Search è stata infatti al centro di critiche per il suo impatto sulla concorrenza.
Oltre alla potenziale incursione nel mercato dei browser, OpenAI sarebbe in trattativa con aziende come Samsung per portare le sue funzionalità di AI su dispositivi mobili. Queste collaborazioni potrebbero ampliare ulteriormente l’ecosistema di applicazioni basate sui modelli generativi dell’azienda, consolidandone il ruolo come nuovo gigante dell’IT.
La competizione con Google
La competizione tra OpenAI e Google si fa quindi sempre più serrata. Google ha già potenziato le sue tecnologie di intelligenza artificiale lanciando Gemini, chatbot rivale di ChatGPT. Da parte sua il gruppo di Altman ha lanciato invece SearchGPT (sotto forma di prototipo) che potrebbe presto rappresentare un’alternativa a quello che è attualmente il motore di ricerca più utilizzato al mondo.
Né OpenAI né Google avrebbero rilasciato dei commenti ufficiali in merito al nuovo browser. L’eventuale ingresso di OpenAI nel mercato della navigazione online potrebbe trasformare radicalmente il panorama di riferimento, mettendo in discussione un primato, quello di Chrome, fino ad ora considerato intoccabile.