OpenAI ha lanciato Sora, il suo modello di intelligenza artificiale in grado di generare video realistici a partire da semplici prompt testuali. L’idea è quella di offrire nuove opportunità per i creatori di contenuti, i designer e i professionisti del multimedia.
Cosa può fare Sora
Sora consente di creare video con risoluzione fino a 1080p e una durata massima di 20 secondi, supporta inoltre vari formati tra cui widescreen, verticale e quadrato. Gli utenti possono utilizzare prompt testuali per generare contenuti video, estendere filmati esistenti o combinare diverse scene per creare narrazioni più complesse. Offre inoltre strumenti come lo storyboard che permette di specificare gli input per ogni fotogramma in modo da avere un controllo creativo più dettagliato.
Ad oggi Sora è disponibile per gli abbonati a ChatGPT Plus e Pro in diversi paesi esclusi il Regno Unito, la Svizzera e l’Area Economica Europea tra cui l’Italia dove sarebbe naturalmente possibile utilizzare VPN per aggirare il problema. Gli utenti Plus possono generare fino a 50 video al mese con risoluzione a 480p o un numero inferiore di video a 720p senza costi aggiuntivi.
Per esigenze più avanzate l’abbonamento Pro offre un utilizzo decuplicato, risoluzioni più elevate e durate maggiori. OpenAI sta inoltre lavorando a piani tariffari, da presentare nel 2025, che saranno personalizzati per diverse tipologie di utenti.
Limitazioni per sicurezza e privacy
Per garantire un utilizzo responsabile di Sora OpenAI ha implementato misure di sicurezza come l’inclusione di metadati C2PA nei video generati che ne attestano l’origine e facilitano la verifica dell’autenticità. Sono stati inoltre introdotti filtri per prevenire gli abusi gravi come la creazione di materiale che coinvolge minori o Deepfake a sfondo sessuale.
Al momento la funzionalità di upload dei contenuti raffiguranti persone è limitata. OpenAI prevede però di estenderla a più utenti man mano che verranno affinati i sistemi di mitigazione dei Deepfake.