Secondo un recente studio svolto dai ricercatori inglesi Peter Warden e Alasdair Allen, sia lo smartphone iPhone che il tablet iPad, entrambi prodotti dalla Casa di Cupertino, avrebbero la capacità di registrare qualsiasi spostamento sfruttando la tecnologia GPS.
Oltre che tramite il Global Positioning System, i due dispositivi avrebbero la possibilità di rilevare la posizione corrente attracerso le celle per la rete mobile, insomma, sulla base delle conclusioni dei due ricercatori, sembrerebbe di poter affermare con certezza che l’iPhone e l’iPad non si perdono mai.
Fino a qui nessun problema, se non fosse per il fatto che tracciare gli spostamenti di uno smartphone o di un tablet equivale con tutta probabilità anche a rilevare la posizione dei loro proprietari, con consenguenti problematiche relative alla tutela della privacy.
A suscitare ulteriori polemiche sarebbe il fatto che i dati registrati verrebbero salvati all’interno di un file che non sarebbe sottoposto ad alcun processo di criptazione, per cui i dati in esso contenuti sarebbero facilmente accessibili per utenti non autorizzati.