L’NSA (National Security Agency), cioè i servizi segreti "interni" degli Stati Uniti, ha deciso di rendere disponibili pubblicamente i codici sorgenti di ben 32 dei suoi progetti. Questi ultimi potranno essere scaricati liberamente tramite la piattaforma per il code hosting GitHub che ne consentirà il versioning tramite il DVCS Git.
In questo modo anche i tecnici dell’NSA hanno dato il loro primo contributo al Technology Transfer Program, un progetto che consente alle istituzioni americane di chiamare a raccolta programmatori, sviluppatori e centri di ricerca con lo scopo di migliorare le tecnologie, le piattaforme e le applicazioni utilizzate.
Tra i progetti ora pubblicati vi è per esempio il sistema operativo denominato SELinux, una distribuzione basata sul Kernel Linux appositamente implementata per garantire un maggior livello di sicurezza, esso infatti integra diverse funzionalità che consentono ad utenti e amministratori di controllare nel dettaglio gli accessi alla piattaforma.
Troviamo poi SharkPy, una libreria realizzata con il linguaggio Python grazie alla quale è possibile analizzare i dati veicolati tramite network Wireshark, goSecure, una VPN (Virtual Private Network) per la single board Raspberry PI, e MapleSyrup, una soluzione in grado di verificare il grado di sicurezza delle CPU dei dispositivi embedded e degli oggetti connessi.
Alcuni dei progetti pubblicati potrebbero essere particolarmente interessanti per l’utilizzo in ambito produttivo, come per esempio SIMP (System Integrity Management Platform), un sistema per automatizzare le procedure di configurazione delle distribuzioni Linux in modo che siano conformi alle specifiche per l’impiego in ambito industriale.