L’emittente televisiva premium Sky ha reso non che non permetterà l’accesso al servizio Sky Go per la fruizione dei contenuti tramite dispositivi mobili a coloro che hanno effettuato lo sblocco del proprio device, l’iniziativa riguarderebbe quindi sia gli smartphone che i tablet.
Ad essere coinvolti dalla decisione di Sky sarebbero quindi tutti i terminali basati su Android dei quali è stato effettuato il rooting, così come tutti gli iPhone e gli iPad che avrebbero subito un jailbreak; per essi rimarranno accessibili soltanto le news di SkyTg24.
La comunicazione è stata inviata agli abbonati tramite il servizio di messaggistica interna, in essa è stato specificato che con le nuove regole per Sky Go l’azienda mira a tutelare il valore dei contenuti trasmessi; l’intenzione di combattere la pirateria digitale risulterebbe evidente.
Se da una parte l’emittente di Rupert Murdoch non fa altro che tutelare i propri legittimi interessi. dall’altra la Apple, da sempre ostile ai tentativi di jailbreak, trova un nuovo alleato nella sua lotta allo "sblocco selvaggio"; rimane comunque il fatto che, ad oggi, il concetto di "possesso" di un bene tecnologico sembrerebbe diventare sempre più confuso.