Neeva è il progetto di due collaboratori di Google che ha come obbiettivo quello di proporre un motore di ricerca a pagamento senza advertising. I fondatori di questa nuova startup sono Sridhar Ramaswamy e Vivek Raghunathan (il cui nome è legato anche a YouTube), entrambi responsabili della divisione Monetization di Mountain View.
Esistono i margini per lanciare un’offerta commerciale di questo tipo? Secondo alcuni investitori non ci sarebbero dubbi e la compagnia avrebbe ricevuto di recente un finanziamento addizionale da circa 40 milioni di dollari destinato all’implementazione della piattaforma. Del resto sono sempre di più i servizi online che integrano una formula premium tra le proprie proposte in sostituzione della pubblicità.
Il modello di business di Neeva non è sicuramente originale, riprende in sostanza quello già in uso da diversi servizi dedicati allo streaming audio/video, ad essere per certi versi inedito è il fatto che tale modalità venga applicata ad un motore di ricerca, servizio che di solito viene messo a disposizione gratuitamente con il supporto degli inserzionisti.
Per quanto riguarda il canone di abbonamento, questo dovrebbe essere mensile e compreso tra i 5 e i 10 dollari. Ma in che modo incentivare gli utenti ad aprire il portafogli per funzionalità che potrebbero utilizzare gratuitamente altrove? Secondo i creatori di Neeva ciò che è stato possibile per Netflix e Spotify lo sarà anche per le ricerche online.
Fino ad ora l’iniziativa sarebbe riuscita a raccogliere fondi per quasi 80 milioni di dollari e il suo valore sarebbe stato stimato intorno ai 300 milioni di dollari. Di un progetto molto simile si starebbero occupando anche gli sviluppatori del browser Brave con il loro Brave Search che nelle intenzioni dovrebbe essere un sistema particolarmente orientato alla privacy.