Dopo aver perso l’asta per i brevetti Nortel, e presumibimente anche per riprendersi da quella brutta batosta, Google ha deciso di acquistare ben 1030 brevetti dalla IBM; in via ufficiale non sono state comunicate cifre riguardo al costo dell’operazione che dovrebbe essere stato sicuramente ingente.
La stessa Mountain View ha commentato l’acquisto dei brevetti IBM sostenendo di avere l’esigenza di una maggiore protezione sul mercato, i suoi legali potranno, infatti, utilizzare i brevetti acquistati per difendersi da eventuali attacchi nelle aule di tribunale.
Nelle ultime settimane le grandi realtà dell’High Tech stanno utilizzando i brevetti come armi in una "sanguinosa" battaglia il cui obbiettivo è quello di individuare i veri soggetti dominanti del comparto mobile, si pensi allo scontro in atto tra Apple e Samsung e alle rivendicazioni di Microsoft su Android.
Nello specifico Google avrebbe acquistato dalla IBM brevetti riguardanti tecnologie per la ricerca, memorie e microchip, tutte registrazioni di proprietà intellettuali il cui valore di mercato potrà essere rivendicato in sede processuale.