La Sardegna è stata interessata nelle scorse ore da quella che probabilmente è stata una delle calamità naturali più tragiche della sua sua storia, il ciclone Cleopatra avrebbe causato ben 16 vittime (ma la conta dei morti potrebbe non essere finita), lo sfollamento di migliaia di persone e danni per milioni di euro.
Lasciata spesso sola dalle istituzioni nazionali, l’Isola può contare per fortuna sull’affetto e l’aiuto di tantissimi Italiani che si stanno muovendo anche attraverso la Rete per fornire, nei limiti del possibile, il proprio contributo in favore delle popolazioni colpite.
Su Twitter e gli altri social network più diffusi si sono moltiplicate le iniziative utili sia a livello informativo che umanitario, l’hashtag #allertameteoSAR fornisce non soltanto indicazioni per salvaguardare la propria sicurezza personale, ma anche messaggi di vicinanza alle genti coinvolte.
Nello stesso modo su Facebook sono state aperte pagine nelle quali gli iscritti mettono a disposizione beni di prima necessità, mezzi per il movimento terra e alloggi per coloro che non hanno più un tetto sulla testa; un esempio di civiltà digitale che evidenzia le grandi qualità dei nostri connazionali.