Come è noto il tentato acquisto di Yahoo! da parte della Microsoft si è risolto con un nulla di fatto: la Casa di Redmond ha offerto troppo poco e viceversa il motorone di ricerca ha chiesto più di quanto Microsoft fosse disposta a spendere.
Inevitabilmente il fallimento dell’affare del secolo (se ci si limita a parlare della New Economy) ha avuto degli effetti immediati presso i mercati azionari: le cose sono andate abbastanza bene per Bill & Co., non altrettanto per Yahoo!.
Wall Street ha mostrato un crollo di ben il 20% sulle azioni del motore di ricerca che vede sfumare con l’accordo molte opportunità di crescita; le minori spese per Microsoft hanno invece contribuito a mantenere praticamente stabili le quotazioni dell’azienda.