La novità più importante dell’aggiornamento 23H2 del sistema operativo di Microsoft dovrebbe essere l’integrazione con il servizio Windows 11 Copilot. Quest’ultimo è in pratica un nuovo assistente virtuale intelligente basato su Bing e sul modello generativo GPT-4 che nelle intenzioni della compagnia dovrebbe sostituire definitivamente Cortana.
Windows 11 Copilot offrirà nuove modalità per interagire con la piattaforma, consentendo di cambiare le impostazioni del sistema, lanciare applicazioni, inviare messaggi di posta elettronica, effettuare ricerche tra i file, registrare dei promemoria e non solo. Le sue funzionalità potrebbero essere però estese grazie all’utilizzo di plugin di terze parti.
Proprio per questa ragione Satya Nadella e soci avrebbero proposto un sondaggio per capire se gli utilizzatori sarebbero favorevoli alla possibilità di sfruttare delle estensioni. Nel caso in cui i feedback raccolti dovessero certificare un’opionione favorevole gli sviluppatori e le software house potrebbero disporre di una nuova opportunità di monetizzazione.
Microsoft hints Windows 11 Copilot with third-party AI plugins is almost here https://t.co/kTTQPOljpA #Windows11 pic.twitter.com/7CO2qjVynj
— Windows Latest (@WindowsLatest) July 30, 2023
Microsoft sembrerebbe intenzionata ad affrontare questo aspetto con estrema cautela, le implicazioni dei plugin sulla sicurezza e la privacy sono infatti facilmente intuibili, per questo motivo i partecipanti al sondaggio verranno contattati anche in un secondo momento per approfondire le proprie argomentazioni durante una call di 30 minuti su Teams.
Windows 11 Copilot non è solo una variante di Bing Chat ma anche un competitor di soluzioni come ChatGPT (che tra l’altro si basa sulla medesima Intelligenza Generativa). Quest’ultimo supporta l’integrazione dei plugin nella versione Plus in abbonamento e senza il supporto per le estensioni l’alternativa di Redmond potrebbe risultare meno concorrenziale.