Microsoft ha (quasi) deciso di dire addio al progetto Cortana, la piattaforma di assistenza virtuale creata per fornire un’alternativa in ambiente Windows a soluzioni come Siri e Google Assistant su iOS e Android. Il servizio, ispirato ad uno dei personaggi più noti del videogame "Halo", dovrebbe essere pensionato a fine 2023 nella sua forma di applicazione standalone.
Nonostante l’accoglienza abbastanza fredda da parte degli utenti, nel corso degli anni Cortana ha continuato ad evolversi sbarcando anche su sistemi operativi di terze parti come quelli di Big G e Apple e interagendo direttamente con altri servizi della stessa casa madre. Ora però Redmond sembrerebbe intenzionata a volersi concentrare su altre iniziative.
A motivare questa decisione non sarebbe stato soltanto lo scarso successo ma anche la concorrenza (soprattutto quella interna), perché se da una parte l’assistente di Google e Siri non sono migliorati tantissimo nel tempo, dall’altra le piattaforme di Intelligenza Artificiale come ChatGPT e Bing Chat offrono ormai performance troppo elevate rispetto a quelle che potrebbe garantire Cortana.
Ad ammetterlo sarebbe stata la stessa azienda di Satya Nadella e soci che in un commento in merito avrebbe ricordato che in Windows ed in Edge sono ormai disponibili funzionalità basate sulle AI molto più avanzate di quelle di Cortana. Quest’ultima continuerà in ogni caso ad essere accessibile dalle room di Teams, su Teams per il mobile e su Outlook per il mobile.
Il "vuoto" non certo incolmabile lasciato da Cortana sarà colmato dall’arrivo di Windows Copilot la cui preview per Windows 11 dovrebbe essere disponibile entro questo mese. Quest’ultimo promette di rivelarsi una vera e propria rivoluzione del punto di vista della produttività, in particolare grazie al supporto dei modelli generativi utilizzati.