back to top

Microsoft: il software Open Source si può vendere

La Casa di Redmond ha deciso di modificare le regole del suo marketplace, Microsoft Store, che impedivano agli sviluppatori di trarre profitto da applicazioni Open Source o in generale da qualsiasi software che sia possibile reperire gratuitamente anche al di fuori della piattaforma. Con questa iniziativa viene invalidato un aggiornamento delle policy introdotto lo scorso giugno.

Il gruppo capitanato da Satya Nadella ha così voluto accogliere le richieste provenienti dalla community che ruota intorno al software libero, inizialmente infatti la stessa compagnia si era dimostrata contraria a tale pratica temendo che la possibilità di commercializzare soluzioni Open Source portasse alla creazione di un numero eccessivo di doppioni.

L’aggiornamento di giugno sarebbe dovuto entrare in vigore il 16 luglio scorso, non senza conseguenze. Esistono infatti diverse applicazioni commerciali che includono al loro interno codice Open Source, per queste ultime il rischio poteva essere quello di dover modificare la licenza di distribuzione con implicazioni potenzialmente negative sulle vendite.

Nello stesso modo è bene tenere presente che all’interno del Microsoft Store sono già presenti diversi titoli basati su codice Open Source e per essi l’unico destino possibile sarebbe stato quello della rimozione dal catalogo. La stessa azienda statunitense avrebbe così subito un danno, con un ecosistema di Windows 11 improvvisamente rimaneggiato.

Tale decisione conferma ancora una volta quanto Microsoft abbia intenzione di collaborare attivamente con la community Open Source, l’interoperabilità con le soluzioni incentrate su questo paradigma ha rappresentato infatti il vero cambiamento nelle strategie commerciali del gruppo ormai libero dalla centralità di Windows e del software proprietario.

Pubblicità
Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Leggi anche...

Outlook: in arrivo il supporto per i file .pst

Microsoft ha annunciato una modifica importante per la gestione...

Microsoft: non usiamo i vostri dati per le nostre AI

Microsoft ha voluto confermare che i dati degli utenti...

Windows 365 Link: un mini-pc per il Cloud con OS bloccato

Microsoft ha presentato Windows 365 Link, un dispositivo compatto...

Windows Mail va in pensione il 31 dicembre 2024

Microsoft ricorda in un suo recente post che il...

Microsoft rinomina le funzionalità AI in “Windows Intelligence”

Microsoft starebbe pianificando di rinominare e unificare le sue...

Microsoft 365 diventa più costoso con l’AI

Microsoft ha iniziato a testare un nuovo piano di...
Pubblicità