Nel corso delle prima giornata della conferenza Build 2017 la Casa di Redmond ha voluto sottolineare il suo impegno nella realizzazione di soluzioni incentrate sull’Intelligenza Artificiale; in particolare, l’azienda californiana starebe puntando ad integrare quanto più possibile l’AI con le informazioni e i servizi che vengono forniti attraverso il Cloud.
Gli sviluppatori avranno quindi a disposizione un apposito Microsoft Bot Framework, cioè una piattaforma per la programmazione grazie alla quale le applicazioni basate sulle nuove Graph API potranno essere realizzate per interagire con infrastrutture per il machine learning, la gestione del Big Data e gli algoritmi predittivi.
Da questo punto di vista è interessare citare il rilascio di Presentation Translator, un’estensione dell’applicazione PowerPoint di Office 365 in grado di dialogare con l’interfaccia per le traduzioni di Microsoft; l’add-in consente in pratica di creare presentazioni che verranno tradotte in tempo reale, cioè mentre le si sta mostrando al pubblico.
Il Microsoft Bot Framework supporta anche le adaptive card, delle componenti che i developer dovranno implementare una volta sola rendendole comunque compatibili con tutte le piattaforme supportate; in questo modo le procedure di sviluppo risulteranno molto più rapide sia che si stia realizzando un’applicazione o rilasciando un servizio.
Da non dimenticare la "nuvola" di Microsoft che questa volta è stata arricchita con l’Azure Batch AI Training, un’ulteriore offerta incentrata sulla AI che, una volta uscita dalla fase di preview, permetterà di configurare degli ambienti di sviluppo altamente personalizzati anche dal punto di vista dell’hardware, scegliendo per esempio i processori e le GPU di riferimento.