"Ambizione Italia per la Scuola" è il nome di un progetto organizzato in collaborazione con Fondazione Mondo Digitale che Microsoft dedica alla formazione digitale degli studenti italiani. L’iniziativa dovrebbe coinvolgere ben 250 mila giovani e permettere loro di acquisire competenze di base su quelle che saranno le professionalità del futuro.
Un sodalizio tra gli Atenei e Microsoft per guidare la digital transformation in Italia
La presentazione di questa campagna di formazione è avvenuta nel corso dell’evento intitolato "Ambizione Italia: Artificial Intelligence and digital skills, looking into the future of work" tenutosi presso il Politecnico di Milano. Quest’ultimo, così come l’Università Federico II di Napoli e il Politecnico di Bari, opera dal settembre dello scorso anno in partnership con la Casa di Redmond per promuovere progetti dedicati a favorire la digital transformation della Penisola.
Formare gli studenti su Robotica e Intelligenza Artificiale
p>Tramite "Ambizione Italia per la Scuola" i giovani di età compresa tra i 18 e i 21 anni potranno partecipare a laboratori, corsi e hackathon dedicati alle tecnologie digitali, all’Intelligenza Artificiale e alla Robotica. I partecipanti potranno avvalersi del supporto di 20 mila docenti, mentre per quanto riguarda le sedi scelte esse sono dislocate nell’80% dei casi in aree svantaggiate dello Stivale.
Imparare il "digitale" per superare la crisi occupazionale
Nel complesso l’iniziativa si svolgerà in 14 diverse regioni italiane dove verranno attivati 37 hub formativi. Microsoft prevede che entro il 2020 vi saranno ben 135 mila posti vacanti per impieghi nell’ICT soltanto nel nostro Paese, considerando che attualmente il tasso di disoccupazione è di oltre il 10% e quello giovanile di più di 30 punti, il digitale potrebbe contribuire in modo fondamentale a modificare le dinamiche del mercato del lavoro.
Il concetto di "occupabilità" è centrale nel quadro di "Ambizione Italia per la Scuola" e più in generale per "Ambizione Italia" che, con un investimento pari a circa 100 milioni di euro, mira a coinvolgere 2 milioni di utenti, dotare 500 mila persone di nuove competenze e di generare un valore aggiunto lordo per il PIL del 15% entro il 2035.