A parere dei ricercatori di McKinsey le aziende che svolgeranno un’attività economica all’interno del metaverso saranno in grado di produrre un fatturato pari a circa 5 trilioni di dollari entro il 2030, questo risultato sarà raggiungibile in quanto i mondi virtuali consentono di lanciare qualsiasi tipo di impresa, riproducendo quanto già accade nella vita reale e offrendo ulteriori possibilità.
Soltanto nel corso dei primi 5 mesi del 2022 gli investimenti a favore del metaverso sarebbero stati pari a circa 120 miliardi di dollari, più del doppio rispetto ai 57 miliardi stanziati complessivamente nel corso dell’anno precedente. In questo giro d’affari rientra anche l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft per più di 68 miliardi di dollari.
Circa il 60% dei consumatori contattati nel corso della rilevazione intitolata "Value creation in the metaverse" avrebbero affermato di utilizzare già alcune tecnologie legate al metaverso, soprattutto per scopi legati alla socializzazione, alla formazione a distanza, al fitness, allo shopping e al gaming. Quest’ultimo sarebbe per il momento il settore più attivo con decine di milioni di utilizzatori in tutto il mondo.
Per quanto riguarda il solo e-commerce le stime parlerebbero di un fatturato tra i 2 e i 2.3 trilioni di dollari entro il 2030, ma a crescere sarà anche il giro d’affari di comparti come l’advertising (tra 144 e i 206 miliardi), il virtual learning (tra i 180 e i 270 miliardi) e il già citato videogaming per cui si parla di ricavi compresi tra i 108 e i 125 miliardi.
Dato che con tutta probabilità il metaverso entrerà a far parte di tutti gli aspetti della nostra vita, compresi quelli riguardanti le relazioni con le aziende e le Pubbliche Amministrazioni, una delle maggiori sfide per il futuro sarà quella che prevede di reskillare milioni di dipendenti che fino ad ora hanno affrontato le proprie mansioni in modo tradizionale.