Nel 2014 Meta, allora si chiamava Facebook Inc., decise di separare le applicazioni del social network Facebook da quella dell’applicazione per la messaggistica istantanea Messenger. I due servizi continuarono comunque ad essere in qualche modo collegati perché nel primo venne conservata l’icona che permette di acccedere alla seconda se presente nel sistema.
Ora le due applicazioni potrebbero tornare ad essere una cosa sola, riprendendo l’esempio di altre piattaforme social come Instagram, proprietà della stessa Meta, TikTok e Snapchat che integrano tutte delle funzionalità per l’invio di messaggi privati, senza dover ricorrere ad App addizionali anche se realizzate dalla stessa casa madre.
A questo proposito un esempio abbastanza interessante riguarda Instagram, i cui sviluppatori tentarono qualche tempo fa di separare l’applicazione principale dal sistema di DM (Direct Message) come avvenuto su Facebook. Tale progetto venne poi abbandonato anche per via del fatto che i feedback dei primi tester non furono entusiastici.
Come specificato da Tom Alison, dirigente di Meta impegnato nell’implementazione di Facebook, per il momento la possibilità di rivedere Messenger all’interno del social network che l’aveva generata sarebbe in fase di studio. Se i test iniziali dovessero avere esito positivo è probabile che la sperimentazione venga estesa ad un maggior numero di utenti.
Dal punto di vista degli utilizzatori il ritorno ad un’unica applicazione potrebbe risultare vantaggiosa, soprattutto per quanto riguarda la user experience. Le versioni per Android e iOS di Messenger contano oggi centinaia di milioni di installazioni ma è difficile stabilire quanto sia effettivamente utilizzato come alternativa alle soluzioni concorrenti.