L’ultima trimestrale di cassa di Meta mostra come i piani di Mark Zuckerberg e soci riguardo al metaverso non stiano andando esattamente come previsto. Per capire le dimensioni del problema basti pensare che la divisione Reality Labs, quella che si occupa appunto dei mondi virtuali, avrebbe generato perdite per ben 4 miliardi di dollari nel periodo considerato.
Ancora oggi la maggior parte del fatturato prodotto da Menlo Park è dovuto alle attività pubblicitarie del gruppo. Soprattutto grazie ad esso Meta avrebbe registrato ricavi per 28.6 miliardi di dollari in tre mesi, contestualmente però sarebbero diminuite le entrate nette (con un calo del 24%) e aumentate considerevolmente le spese, salite a 21.4 miliardi dai 19.4 precedenti.
A pesare sui risultati dei Reality Labs sarebbe stato anche l’andamento delle vendite di visori. Nel complesso, in termini di fatturato il team al lavoro sul metaverso di Meta avrebbe generato "appena" 339 milioni di dollari contro i quasi 700 del precedente periodo di osservazione, ciò a fronte di una crescita dei costi di esercizio di oltre 1 miliardo.
Nel corso dell’ultimo anno le perdite dei Reality Labs avrebbero raggiunto quota 14 miliardi e nulla fa pensare che la divisione possa andare in attivo nel prossimo futuro. Zuckerberg ha negato le indiscrezioni secondo cui Meta potrebbe essere intenzionata ad abbandonare i progetti legati al metaverso ma gli investimenti su di esso potrebbero essere decurtati.
Questo anche perché l’azienda è sempre più interessata allo sviluppo di soluzioni incentrate sull’Intelligenza Artificiale. A tal proposito il creatore e CEO di Meta avrebbe anticipato che nel corso dei prossimi mesi tutte le piattaforme del gruppo (Facebook, Instagram, WhatsApp e Messenger) dovrebbero essere letteralmente invase da "AI agent" con cui gli utenti potranno interagire.