Mark Zuckerberg, il golden boy della Rete e CEO del social network più utilizzato al Mondo, stupisce e scandalizza. Ebbene sì, è bastata una felpa a far scatenare un vero e proprio pandemonio nel mondo della finanza: "se non ti presenti in giacca e cravatta significa ci manchi di rispetto", questo probabilmente è stato il pensiero di molti dei colletti bianchi dell’economia USA di fronte all’informalità di mister Facebook.
Evidentemente, secondo i "guru" della finanza è "l’abito a fare il monaco" quindi il look informale di questo giovane imprenditore sarebbe non solo inadeguato all’occasione ma anche, e soprattutto, simbolo di arroganza ed immaturità!
Osservazioni che lasciano a bocca aperta, soprattutto perchè provengono da uno degli ambienti simbolo del capitalismo nonchè dal "grande malato" di questi anni. I signori della finanza, infatti, dovrebbero pensare prima di lanciare accuse: la crisi economica di questi anni, infatti, è frutto dell’arroganza e dell’immaturità di un sistema fatto di persone in giacca e cravatta! Allora, forse, la buona finanza non si fa coi vestiti firmati…
A dire il vero non sappiamo se la scelta di Zuckerberg è casuale oppure no ma, personalmente, propendo per la seconda ipotesi: il giovane imprenditore, probabilmente, ha voluto lanciare un segnale di "sostanza" e "cambiamento" rappresentato da un paio di jeans (da sempre simbolo di ribellione), una felpa e la faccia un po’ spaesata di un ragazzo di 28 anni capitato al centro di un affare da 100 miliardi di dollari.