Viviane Reding, Commissario europeo per la giustizia, avrebbe inviato una nota ai suoi colleghi di Commissione perché venga fatta chiarezza sulle modalità utilizzate dalla casa di Cupertino riguardo alla garanzia applicata per i prodotti venduti all’interno dell’Unione.
Il richiamo, che ricorda alcune vicende italiane relative allo stesso argomento, nascerebbe dal sospetto che la Apple non informi in modo adeguato i potenziali clienti relativamente ai termini e alla durata della garanzia per dispositivi come per esempio l’iPhone e l’iPad.
Secondo la Reding, i retailers della Mela Morsicata avrebbero sì reso noto che la garanzia base fornita dall’azienda copre un periodo massimo di un anno, ma nello stesso tempo avrebbe omesso di informare che la garanzia biennale (prevista dalle normative europee) è ottenibile gratuitamente per legge.
I portavoce di Tim Cook e soci avrebbero commentato l’iniziativa sostenendo che le clausole di garanzia vengono ben spiegate sul sito Internet del gruppo, ma il Commissario lamenterebbe che il difetto d’informazione sarebbe da ricercarsi nel rapporto tra utente e dettagliante.