La spaventosa alluvione che ha colpito qualche mese fa la Thailandia, oltre a causare centinaia di morti presso la popolazione locale, ha influito negativamente sul mercato degli hard disk, di cui il paese asiatico è il maggior produttore mondiale, il cui prezzo è aumentato vertiginosamente.
La penuria dei dischi rigidi non ha colpito però soltanto questo particolare settore, ma più in generale quello dei Pc e delle altre componenti per gli assemblati, ivi compresi i processori; per cui l’alluvione thailandese ha colpito anche le aziende specializzate nei semiconduttori.
Tra i gruppi che dovrebbero subire un calo dei profitti vi sarebbe anche il colosso Intel, quest’ultimo infatti avrebbe recentemente aggiornato al ribasso le proprie previsioni di crescita; nello specifico i guadagni relativi al primo quarto del 2012 dovrebbero diminuire di circa 500 milioni di dollari.
Il calo dovrebbe però riguardare soltanto il prossimo trimestre, la Intel conterebbe infatti di ripianare le perdite nel corso dell’anno a venire, anche grazie alla ripresa della produzione di hard disk nella Thailandia del dopo alluvione.