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Kim Dotcom potrà denunciare i servizi segreti neozelandesi

Buone notizie per il più controverso tra gli imprenditori della Rete, Kim Dotcom, fondatore dei defunti Megavideo e Magaupload nonché creatore di Mega, potrebbe, volendo, fare causa ai servizi segreti della Nuova Zelanda per l’operazione che mesi fa portò al suo arresto.

In pratica, la Corte d’Appello neozelandese a cui si sono rivolti i legali di Dotcom avrebbe dichiarato illegittima l’azione di spionaggio svolta a suo carico da parte degli 007 dello stato oceanico; potenzialmente quindi questi ultimi potrebbero essere denunciati dal danneggiato.

Tale pronunciamento farebbe seguito ad una richiesta formulato dallo stesso governo della nazione che avrebbe espressamente richiesto di esonerare il GCSB (Government Communications Security Bureau) dalle eventuali richieste di risarcimento da parte di Dotcom.

Il GCSB collaborò attivamente con l’FBI statunitense nell’indagine sulle attività dell’imprenditore, trattandosi infatti di un’agenzia di controspionaggio essa non sarebbe in nessun modo autorizzata a monitorare residenti in Nuova Zelanda o a sequestrare beni di loro proprietà.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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