Jony Ive, designer a cui si devono diversi prodotti della Mela Morsicata come iPod, iPhone, iMac, MacBook Air, AirPods e Apple Watch, aveva deciso di lasciare Apple nel corso del 2019 ma senza abbandonarla definitivamente, il professionista ha infatti continuato a collaborare con il gruppo californiano per un triennio attraverso il suo studio di design chiamato LoveForm.
Tale partnership era basata su un contratto da ben 100 milioni di dollari nel quale la LoveForm riconosceva la Casa di Cupertino come sua principale cliente per tutto il periodo di validità della collaborazione, in base a tale accordo Ive e soci non avrebbero potuto lavorare allo sviluppo di progetti concorrenti a quelli del gruppo capitanato da Tim Cook.
Tra le ultime iniziative che avrebbero visto il contributo di Ive vi sarebbero per esempio la Apple Car (della quale si conosce ancora poco), il visore per la Realtà Aumentata e Virtuale che Apple dovrebbe lanciare sul mercato tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023 nonché l’iMac 2021 da 24 pollici presentato da Cupertino nel corso del 2021.
Il contratto di lavoro tra Jony Ive ed Apple non è stato rinnovato
Ora a 3 anni di distanza dall’inizio della partnership il contratto non sarebbe stato rinnovato e le strade di Ive e Apple potrebbero separarsi definitivamente, tra le ragioni del mancato accordo vi sarebbero state le richieste economiche del designer giudicate troppo elevate e la grande libertà accordatagli fino ad ora dalla dirigenza del committente.
I rapporti tra Ive e Cupertino si sarebbe poi raffreddati con il passare del tempo, anche per via del fatto che diversi designer in forza ad Apple avrebbero deciso di lasciare l’azienda per entrare nella famiglia di LoveForm. Proprio per questo motivo Cook avrebbe deciso di limitare il potere dei designer nei processi decisionali puntando maggiormente sugli aspetti funzionali dei dispositivi.