Jeff Bezos, fondatore della nota piattaforma per il commercio elettronico, avrebbe deciso di vendere azioni Amazon per un valore pari a 2 miliardi di dollari, tale iniziativa non dovrebbe essere frutto di scarsa fiducia verso la sua stessa creatura ma della volontà di finanziare uno dei progetti paralleli lanciati dall’imprenditore: l’agenzia spaziale privata Blue Origin.
La vendita dei titoli sarebbe già avvenuta grazie a due operazioni differenti: la prima, svoltasi lunedì, con la cessione di un primo stock da 1.27 miliardi, la seconda, conclusasi il giorno successivo, tramite una tranche da 684 milioni di dollari. Non si tratterebbe comunque della prima volta in cui Bezos si rende protagonista di questo tipo di attività.
A tal proposito si ricordano altre due operazioni simili non particolarmente lontane nel tempo. A novembre dello scorso anno Bezos vendette azioni Amazon per 3 miliardi di dollari ripetendosi a febbraio 2021 quando i miliardi incassati furono 4.1. In tutti i casi l’esigenza sarebbe stata quella di effettuare degli investimenti a favore di Blue Origin.
Andy Jassy sarà il nuovo CEO di Amazon
L’intenzione di dedicarsi interamente a quest’ultima è ormai chiara, Bezos lascerà la poltrona di CEO di Amazon durante il terzo quarto del 2021 consentendo l’avvicendamento con Andy Jassy che fino ad oggi ha capitanato AWS (Amazon Web Services). Fatto questo potrà concentrare la sua attenzione sui voli spaziali concorrendo con la SpaceX di Elon Musk.
Attualmente Blue Origin avrebbe un doppio obbiettivo: sviluppare l’economia del turismo spaziale (il primo viaggio di questo tipo dell’azienda dovrebbe svolgersi entro luglio 2021) e favorire la ricerca di risorse in altri pianeti. Quest’ultima sarebbe anche la ragione per la quale Musk ha creato SpaceX e vorrebbe portare presto i primi uomini su Marte.