Ryan Petrich, ingegnere informatico e hacker abbastanza noto in Rete, sarebbe riuscito ad effettuare un primo porting delle Google Maps nel sistema operativo mobile iOS 6 della Casa di Cupertino; come è noto infatti, l’aggiornamento della piattaforma non integra il servizio di Mountain View per volere della stessa Apple.
L’integrazione della funzionalità mancante sarebbe avvenuta sfruttando un recente jailbreak, rilasciato dai ragazzi della iPhone Dev-Team appena un giorno dopo l’arrivo dell’OS, che permette l’installazione in iOS di applicazioni non provenienti dall’App Store.
Attualmente il porting sarebbe ancora in fase sperimentale, per quanto funzionante esso renderebbe il sistema ospitante alquanto stabile e a rischio di crash; Petrich sarebbe comunque intenzionato a rendere disponibile pubblicamente un package per il setup appena i problemi riscontrati saranno risolti.
Teoricamente tale porting dovrebbe presto risultare inutile, l’App ufficiale per le Google Maps su iOS 6 è infatti in attesa di approvazione per l’ingresso nel market place di Cupertino; le Apple Maps sarebbero risultate inaffidabili all’inziale prova dei fatti e gli utenti potrebbero essere alla ricerca di soluzioni alternative.