Due notizie, una buona e una cattiva: quella buona è che nel nostro Paese le tariffe per il broadband risulterebbero essere tra le più concorrenziali, sia per il solo ADSL che per l’ADSL associato alla telefonia, quella cattiva è che per quanto riguarda la velocità di navigazione sarebbero ancora molti i paesi meglio equipaggiati.
SOSTariffe ha recentemente condotto una ricerca da cui emergerebbe che, con un costo medio di circa 4 euro per Mbps, le tariffe italiane sarebbero in linea con quelle di altri 10 stati dell’Unione; nel Belpaese sarebbe però praticamente impossibile scaricare a più di 20 Mbps.
Dal punto di vista delle tariffe, ci sarebbe chi fa molto meglio di noi, si pensi per esempio alla Gran Bretagna dove il costo medio per Mbps non supererebbe gli 1,12 euro; ma ci sarebbe anche chi sta peggio, ad esempio i Norvegesi a cui un Mbps costrerebbe addirittura 7 euro.
Nel complesso all’interno dei confini del Vecchio Continente sarebbero disponibili offerte di connessione ADSL che vanno dai 14 ai 29 Mbps, ma se per esempio i Tedeschi possono scaricare anche a 24 Mbps, in Italia sarebbe ancora attiva una soglia di fatto che non permetterebbe di superare in media i 12/13 Mbps.