Secondo una recente ricerca condotta dall’Unione Europea sugli indici di innovazione di 37 paesi membri e non, l’Italia si classificherebbe al 23° posto con un indice pari allo 0,33 contro una media dello 0,45.
Alla base del posizionamento poco favorevole vi sarebbero elementi come gli scarsi investimenti nella ricerca, l’invecchiamento generale della popolazione, la bassa scolarizzazione e le ridotte dimensioni delle imprese.
Germania, Gran Bretagna, Giappone e Stati Uniti, pur essendo economie "mature", conservano ancora un alto indice di innovazione; peggio di noi invece troviamo paesi come la Spagna, la Romania e la Croazia.