Il colosso dei semiconduttori Intel ha deciso di sfruttare la scheda elettronica per la prototipazione veloce Arduino con lo scopo di sviluppare il progetto denominato Galileo; attraverso di esso dvrebbe essere prodotta una nuova scheda pensata per l’integrazione in hardware complessi.
A presentare Galileo è stato lo stesso CEO del gruppo statunitense, Brian Krzanich, che, partecipando al Maker Faire di Roma, si sarebbe detto entusiasta dei risultati ottenuti attraverso l’utilizzo di un prodotto programmabile tramite software Opene Source come Arduino.
Per il momento, quello ottenuto sarebbe il primo dei prototipi basati su Arduino a presentare compatibilità con le architetture delle Intel, dietro la sua creazione vi sarebbe anche l’Open Source Hardware advocate e co-fondatore del progetto Arduino: Massimo Banzi, italiano al 100%.
Disponibile a partire dalla fine del mese prossimo, la scheda Galileo (basata su tecnologia Intel Quark, SoC a basso consumo) verrà distribuita in formula totalmente gratuitaì a circa 10 mila atenei nel corso del prossimo anno e mezzo; il suo ambito di utilizzo privilegiato dovrebbe essere l’Internet delle Cose.