Il colosso dei semiconduttori Intel avrebbe pogettato un sistema in grado di portare i vantaggi della connettività tramite lo standard 5G anche sui computer portatili. Un tecnologia del genere potrebbe essere utile a colmare il gap tecnologico (e di mercato) tra i laptop e i dispositivi mobili che negli ultimi anni hanno contribuito a limitarne le vendite.
L’azienda ha mostrato un’anteprima della piattaforma nel corso dell’ultima edizione del Mobile World Congress di Barcellona, questo però non significa che il lancio a livello commerciale sia destinato ad avvenire a breve. Al centro del progetto vi sarebbe un nuovo modem, l’XMM 8000, destinato ad essere integrato su device Lenovo, HP e Dell.
Se tutto dovesse andare come previsto dagli sviluppatori di Santa Clara, all’iniziativa starebbe collaborando anche Microsoft per la parte relativa al supporto tramite Windows 10, i primi portatili compatibili con le reti 5G dovrebbero essere disponibili sul mercato entro il 2019 con prezzi non necessariamente elevati.
Nel corso dei test presentati durante l’MWC 2018 la Intel ha scelto di utilizzare un dispositivo convertibile "2-in-1" dotato di chipset Core i5 di ottava generazione. L’idea del gruppo è in pratica quella di dimostrare che le architetture di tipo x86 sono perfettamente in grado di supportare i modem compatibili con il 5G.
Quali potrebbero essere i vantaggi della connettività di quinta generazione per gli utilizzatori di portatili? Mostrando l’esempio di un streaming, Intel ha fatto riferimento al caso di chi desidera giocare in modalità multiplayer anche quando è in viaggio, utenti che per forza di cose hanno bisogno di connessioni molto veloci in grado di scongiurare le latenze.