La notizia non sarebbe stata ancora confermata ufficialmente ma secondo le anticipazioni pubblicate nelle scorse ore da Reuters il colosso dei semiconduttori Intel avrebbe intenzione di realizzare un nuovo stabilimento produttivo in Italia, ciò grazie ad un investimento pari a ben 5 miliardi di dollari effettuato in collaborazione con il governo italiano.
Nello specifico si dovrebbe trattare di una fabbrica dedicata sia all’assemblaggio che al packaging delle componenti elettroniche finanziata per almeno il 40% a livello istituzionale. Le attuali indiscrezioni suggerirebbero inoltre che i centri di futura costruzione potrebbero essere addirittura due, uno in Veneto e un altro in Piemonte.
Come anticipato, per il momento questo progetto sarebbe coperto dalla massima riservatezza, questo perché la compagnia statunitense e il governo Draghi starebbero ancora perfezionando gli accordi e l’obbiettivo sembrerebbe essere quello di mandare in porto l’operazione prima delle prossime elezioni politiche fissate per il 25 settembre 2022.
Tale iniziativa dovrebbe rientrare in un piano industriale molto più ampio dell’azienda capitanata da Pat Gelsinger, Santa Clara infatti avrebbe programmato investimenti per circa 80 miliardi di dollari in tutto il territorio dell’Unione Europea, questo con lo scopo di creare un nuovo polo in grado di concorrere con i chipmaker asiatici, Taiwan in primis.
Per quanto riguarda invece l’Italia, il Consiglio dei Ministri si sarebbe dichiarato disponibile ad investire fino a 4.15 miliardi di euro per fare in modo che i grandi produttori di chip portino almeno parte delle proprie attività nella Penisola. Tra le altre aziende coinvolte vi sarebbero anche la Tower Semiconductor e la Memc Electronic Materials.