PornHub è stato bannato definitivamente da Instagram, il colosso dell’intrattenimento per adulti online non troverà quindi più spazio su uno dei social network più utilizzati al mondo. La decisione dei responsabili della piattaforma di Meta è stata comunque anticipata nei giorni scorsi da una graduale ma continua marginalizzazione di PornHub dal servizio.
Come comunicato dal gruppo capitanato da Mark Zuckerberg, l’account sarebbe stato disattivato in seguito a ripetute violazioni delle policy di Instagram. Quello che sorprende è che tale account è riuscito a "sopravvivere" per ben 10 anni all’interno di un servizio dal quale ha ricevuto numerose contestazioni riguardanti i contenuti condivisi.
Non accettando di buon grado l’allontanamento, i portavoce di PornHub si sarebbero difesi in una lettere aperta accusando Meta di disparità di trattamento. Sul social network opererebbero infatti numerose celebrità non impegnate nella pornografia che pubblicherebbero immagini e video sessualmente espliciti senza subire alcuna conseguenza.
A tal proposito sarebbe stato citato il caso di Kim Kardashian, modella, attrice, imprenditrice e personaggio televisivo statunitense molto attivo sui social che, forte di un seguito composto da circa 330 milioni di utenti in tutto il mondo, avrebbe pubblicato di recente un’immagine del suo fondoschiena senza che Instagram avesse nulla da ridire.
PornHub è una piattaforma controllata dalla società canadese MindGeek che avrebbe motivato quanto avvenuto definendolo l’effetto di una vera e propria crociata contro la pornografia. Dietro al ban potrebbero esserci le pressioni della NCOSE (National Center on Sexual Exploitation), organizzazione da tempo impegnata con le attività dei siti Web per adulti.