L’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) ha deciso di avviare una sperimentazione basata sull’Intelligenza Artificiale di tipo generativo nel quadro del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). L’obbiettivo è quello di creare un chatbot accessibile online con il compito di fornire informazioni e assistenza ai cittadini interessati.
Come precisato in un apposito comunicato dell’istituto, grazie a questa iniziativa l’utente avrà la possibilità di interagire con un assistente virtuale intelligente dopo aver effettuato una richiesta sul motore di ricerca del sito Web ufficiale dell’INPS. Il sistema fornirà delle risposte puntuali aiutando l’utilizzatore ad orientarsi tra le prestazioni e i servizi offerti.
Rilascio #AssistenteVirtuale dotato di #IntelligenzaArtificiale di tipo generativo per realizzare un canale conversazionale alternativo alla fruizione diretta dei risultati del motore di ricerca del Portale #INPS.
?? https://t.co/qTYaA8GX51#InpsComunica #PNRR pic.twitter.com/iXMnz8oLXv— INPS (@INPS_it) July 17, 2023
L’assistente sarà in grado di dialogare con l’utente mantenendo in memoria le domande poste da quest’ultimo e le risposte fornite nel corso della conversazione. Queste ultime verranno generate in base al contesto dell’interazione e saranno formulate delle richieste di disambiguazione nel caso in cui vi sia la necessità di precisare ulteriomente una domanda.
Un’altra funzionalità in via di sperimentazione è quella che, sempre attraverso l’assistente virtuale, permetterà di formulare domande più approfondite riguardo alla prestazione "Opzione donna". In questo caso si dovrà fare riferimento alla sezione "Pensione e Previdenza/Domanda di pensione" del sito Internet dell’INPS per ricevere risposte su circolari e procedure operative.
Nel prossimo futuro questo nuovo assistente virtuale "istituzionale" dovrebbe essere in grado di fornire risposte su un maggior numero di prestazioni. L’INPS garantisce comunque il massimo livello di tutela della privacy e sicurezza nel trattamento dei dati, anche durante la fase di test che dovrebbe durare complessivamente quattro settimane.