Il gruppo capitanato da Marissa Mayer avrebbe intenzione di mettere a disposizione degli utenti un assistente virtuale per le ricerche che rappresenti un’alternativa al Siri prodotto dalla Casa di Cupertino; il progetto sarebbe però soltanto in fase embrionale.
L’applicazione dovrebbe essere sviluppata nell’arco di un quinquennio, per la sua realizzazione sarebbero stati coinvoti i ricercatori della Carnegie Mellon University ai quali sarebbe stato messo a disposizione un finanziamento pari a ben 10 milioni di dollari.
Il funzionamento di inMind, questo il nome del progetto, dovrebbe essere molto simile a quello della soluzione di Apple, per cui si dovrebbe trattare di una tecnologia in grado di interpretare la voce umana e di fornire risposte e indicazioni sulla base degli input inviati dagli utilizzatori.
Secondo quanto dichiarato da Ron Brachman, direttore responsabile dei laboratori di Yahoo!, InMind potrebbe essere in grado di condurre una conversazione con il proprietario di uno dispositivo mobile, una features ad oggi assente in Siri.