"Watson for Cyber Security" è un programma che vede IBM impegnata in un progetto di ricerca contro il cyber crimine insieme a ben 8 università statunitensi: California State Polytechnic University di Pomona, Pennsylvania State University, MIT, New York University, Maryland Baltimore County (UMBC), New Brunswick, Ottawa e Waterloo.
Watson è la soluzione per l’Intelligenza Artificiale sviluppata dai ricercatori della IBM, nel corso dell’iniziativa che durerà circa un anno questa tecnologia verrà addestrata per diventare un vero e proprio analista di sicurezza maturando capacità che le consentiranno di individuare eventuali minacce informatiche e attivare le necessarie contromisure.
Il progetto mira a trasformare i sistemi cognitivi in una soluzione in grado di affiancare gli esperti di sicurezza nel loro lavoro di protezione delle infrastrutture telematiche. I contesti interessati ad un impiego di Watson per la tutela dei dati e dei sistemi che li gestiscono potrebbero essere sia quelli aziendali che quelli istituzionali.
Il programma "Watson for Cyber Security" baserà gran parte del suo funzionamento sulla banca dati denominata X-Force, vero e proprio punto di riferimento per la security analysis essa raccoglie le informazioni riguardanti 8 milioni di attacchi tra spam e phishing e più di 100 mila vulnerabilità individuate nel corso di un ventennio.
Il progetto sarà incentrato anche sull’implementazione di strumenti per l’analisi del linguaggio naturale in modo da raccogliere dati che permettano comprendere in modo più semplice e immediato anche concetti imprecisi espressi nel linguaggio umano che se presenti in dati non strutturati potrebbero consentire attività di protezione proattiva.