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IBM vuole un desktop senza Windows

IBM ha stretto un accordo con Canonical, Novell e RedHat il cui scopo è quello di creare per la prima volta un sistema desktop del tutto indipendente dagli Os della Casa di Redmond; un’esigenza sentita in particolare nel mercato enterprise.

Il non straordinario successo di Vista e la conseguente fredda accoglienza da parte della clientela business dell’ultimo nato nella famiglia Windows, potrebbe essere un’occasione preziosa per mettere a disposizione degli utenti un Os Linux in grado di combattere il semi-monopolio della Microsoft.

Ubuntu, Suse Enterprise e RedHat Enterprise potrebbero già essere delle alternative valide per le aziende che sono restie al passaggio a Vista, mentre Lotus Symphony, suite per ufficio basata su OpenOffice, potrebbe combattere lo strapotere di Ms Office nello stesso settore.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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