I tecnici di Mountain View hanno rilasciato Cloud SQL, una tecnologia attraverso la quale gli sviluppatori avranno la possibilità di creare applicazioni in grado di interagire con i più diffusi formati per le basi di dati sfruttando le risorse disponibili sul cloud.
L’annuncio del rilascio di Cloud SQL è stato dato a poche ore di distanza da quello di un’analoga soluzione, denominata Public Cloud, fornita dalla concorrente Oracle; Google avrebbe così dimostrato di sapersi tenere al passo con le recenti innovazioni legate al cloud computing.
Cloud SQL è stato concepito per offrire alti livelli di affidabilità, garantiti se non altro dal fatto che l’attività di manutenzione dei database è affidata alla stessa Mountain View, replicazione e sincronizzazione permetteranno l’archviazione su più server evitando il pericolo di perdita dei dati.
Si tratta di una soluzione basata sulla tecnologia App engine, un motore che si pone come strato intermedio tra le applicazioni realizzate dagli sviluppatori e i data center di Google; curiosamente Mountain View avrebbe scelto come RDBMS di riferimento proprio MySQL, un Database Engine di proprietà della Oracle