C’è chi avrebbe gridato al complotto per via del fatto che le App di iTunes sarebbero sempre più difficili da trovare nella SERP di Google, secondo alcuni infatti Mountain View non sarebbe intenzionata ad assicurare loro una posizione ottimale tra i risultati delle ricerche.
Le cose però non starebbero esattamente così, infatti gli stessi sviluppatori di Big G starebbero lavorando gomito a gomito con i loro colleghi della Casa di Cupertino per risolvere un problema di indicizzazione che affliggerebbe il motore di ricerca relativamente ai contenuti della piattaforma di Apple.
Le responsabilità di tale fenomeno non sarebbero però tutte addebitabili a Google, il motore di ricerca infatti riceverebbe troppi status HTTP 403 (Forbidden) da iTunes e ciò determinerebbe un abbassamento automatico del ranking relativo ai suoi contenuti.
Per respingere le accuse di "complottismo" circolate in Rete sarebbe intervenuto lo stesso Matt Cutts, responsabile della antispam division di Mountain View, egli avrebbe affermato che nei confronti di iTunes verrebbero effettuate le medesime procedure previste per qualsiasi altra risorsa del Web.