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Google SafeSearch sfoca le immagini esplicite

Mountain View ha rilasciato un aggiornamento per il proprio motore di ricerca grazie al quale tutte le immagini in cui sono presenti contenuti espliciti verranno sfocate automaticamente dal sistema. L’intervento riguarda tutte le versioni di Google a livello mondiale e rappresenta una novità importante per la sicurezza in fase di navigazione.

Ad essere oscurate saranno nello specifico le immagini in cui vengono rappresentati contenuti disturbanti, violenti o sessualmente espliciti. Trattandosi di un sistema autormatizzato i falsi positivi saranno sempre possibili ma gli sviluppatori di Big G hanno avuto a disposizione un database grande quando il Web per addestrare il proprio algoritmo.

Tale funzionalità è attiva di default ma sarà possibile disabilitarla tramite le impostazioni di SafeSearch. Come specificato nella guida alla ricerca della compagnia californiana, quest’ultima filtra e sfoca contenuti in cui sono presenti "Nudità, immagini di atti sessuali o scene di sesso esplicite" così come "Violenza e spargimenti di sangue".

è bene sottolineare che, come precisato, SafeSearch si limita ad agire sulla visibilità delle immagini, non è invece uno strumento per la loro cancellazione. Negli Stati Uniti è però disponibile lo strumento chiamato "Results about you" con cui un utente può visualizzare le informazioni in Rete che lo riguardano e decidere quali eliminare per salvaguardare la propria privacy.

Google ha deciso inoltre di rendere più facile l’accesso alle impostazioni per il parental control tramite le funzionalità di ricerca, a questo proposito basterà digitare alcune query come per esempio "google parental control" e "google family link" per visualizzare immediatamente un box contenete tutte le informazioni utili alla sua gestione.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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