In questi giorni difficili per la mappe di Google, recentemente estromesse dalla nuova release di iOS a favore delle criticatissime mappe di Apple, il colosso di Mountain View ha deciso di lanciare l’ennesima novità forse più con l’intento di stupire che di creare ulteriori grattacapi alla concorrenza.
La novità consiste nella possibilità di esplorare i fondali marini attraverso il servizio di Street View attraverso il quale gli utenti potranno virtualmente immergersi alla scoperta delle bellezze sommerse del nostro pianeta.
Il progetto, curato da Catlin Seaview Survey, per ora riguarda alcune aree soltanto, più precisamente la barriera corallina australiana, due siti nelle Filippine ed altrettanti alle Hawaii, ma presto la copertura oceanografica dovrebbe aumentare con nuove e spettacolari immagini.
Oltre che commerciale, l’iniziativa vuole avere una finalità di sensibilizzazione dell’opinione pubblica nei confronti dei rischi legati al surriscaldamento globale che sta sconvolgendo il delicato equilibrio di questo mondo sommerso con conseguenze, anche drammatiche, sul nostro ecosistema.