Mountain View ha deciso di riunire in un’unica piattaforma, denominata Google Pay, le funzionalità disponibili tramite i servizi Android Pay e Google Wallet; l’iniziativa è mirata al miglioramento della user experience, riunendo tramite un’interfaccia centralizzata le feature per i pagamenti e la gestione del denaro online, anche in mobilità.
Secondo quanto riportato da Big G, la nuova impostazione garantirà un’esperienza più uniforme e sicura, tanto che nell’iniziativa è stato coinvolto anche il browser Web Google Chrome. Tale novità diverrà evidente nella compilazione dei moduli per gli acquisti dove verrà visualizzata l’etichetta "Google Pay" o più semplicemente "G Pay".
E’ da sottolineare che, per quanto annunciato, Google Pay non è ancora un servizio disponibile per tutti, il rollout dovrebbe essere appena iniziato e la casa madre non avrebbe comunicato alcuna data per il suo completamento. Fonti non ufficiali parlano comunque di un arco temporale non più esteso di qualche settimana.
Per evidenziare l’importanza dell’operazione Mountain View ha voluto rendere noti in anticipo i nomi delle aziende che supporteranno le transazioni operate tramite Google Pay, tra di esse vi saranno per esempio la game house Dice, la hospitality company AirBnB, l’online takeaway delivery di HungryHouse e il grocery delivery service di Instacart.
Nessuna delle funzionalità prima accessibili attraverso Android Pay e Google Wallet dovrebbe andare perduta, in questo modo la nuova piattaforma dovrebbe proporsi come un’alternativa quanto più completa possibile a soluzioni concorrenti già affermate come Apple Pay e Samsung Pay. L’obbiettivo della fusione è infatti quello di unire due soluzioni con finalità simili.