Office 365, la versione cloud della suite per la produttività della Casa di Redmond, è stata rilasciata soltanto da alcuni giorni, ma il clamore suscitato a spinto Mountain View ad esprimere il proprio giudizio negativo sul nuovo servizio di Microsoft che, secondo molti, si appresta a diventare il maggior concorrente per le sue Apps.
Le intenzioni di Google sono chiare a partire dal titolo dell’articolo, "365 reasons to consider Google Apps", in esso la soluzione on-line di Microsoft viene descritta come una suite troppo orientata verso il single user, le Apps sarebbero state invece concepite nativamente per ambienti collaborativi.
Seconda critica: Office 365 sarebbe per sua natura orientata alle piattaforme Windows, una limitazione che non sarebbe invece riscontrabile nelle Apps che permetterebbero il massimo livello d’accesso possibile indipendentemente dal dispositivo e dal sistema utilizzato.
Infine, secondo Google le offerte e le tariffe formulate da Redmond per la sua suite sarebbe troppe ed estremamente differenziate, ben 11 con prezzi che vanno dai 2 ai 22 euro, le Google Apps costano invece 5 dollari al mese per chiunque, punto e basta.