back to top

Google: dati rimossi dopo 18 mesi

Sundar Pichai, amministratore delegato di Alphabet, conglomerato finanziario di cui fa parte Google, ha reso noto che la compagnia californiana conserverà i dati degli utenti per non più di 18 mesi, passato questo periodo essi verranno rimossi definitivamente dai server. La novità riguarda sia le informazioni raccolte tramite Internet che quelle memorizzate attraverso l’utilizzo di App.

La cancellazione sarà programmata e verrà effettuata automaticamente offrendo un’ulteriore garanzia sul rispetto della privacy, tale operazione coinvolgerà anche i dati relativi alla geolocalizzazione. Si tratta quindi di un’implementazione del sistema che fino ad ora ha permesso agli utenti di definire manualmente la durata del periodo di conservazione dei propri dati.

Come sottolineato da Pichai, le informazioni personali dovrebbero essere archiviate soltanto per il tempo necessario a renderle utili per gli utenti che le hanno messe a disposizione di un prodotto o di un servizio, per questo motivo la cancellazione dei dati non dovrebbe essere una feature opzionale ma un’impostazione di default.

Agli utilizzatori verrà data comunque la possibilità di cedere i propri dati per un periodo più lungo dei 18 mesi stabiliti da Mountain View, nello stesso modo verranno conservate le opzioni proposte in precedenza che consentono di autorizzare la conservazione dei dati per un arco temporale più breve, ad esempio a tre mesi dalla loro registrazione.

Il nuovo corso deciso da Pichai dovrebbe interessare presto anche altre piattaforme che fanno capo ad Alphabet, come l’utilizzatissimo servizio per lo streaming video YouTube. Per la precisione quest’ultimo conserverà i dati per un periodo massimo di 36 mesi dal momento in cui viene attivata la Cronologia o si crea un nuovo account.

Pubblicità
Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Leggi anche...

Telegram: regali digitali per gli utenti e non solo

L'ultimo aggiornamento di Telegram introduce diverse funzionalità interessanti tra...

Ryanair: addio ai banchi per i check-in da maggio 2025

La compagnia aerea low cost Ryanair ha deciso che...

Google Play: un giudice USA obbliga Google ad aprire alla concorrenza

Lunedì, un tribunale federale della California ha emesso una...

Su WhatsApp dilaga la truffa del (finto) account verificato

Negli ultimi giorni si è diffusa una nuova truffa...

Microsoft Word: documenti cancellati a causa di un bug

Nelle scorse ore Microsoft ha avvisato gli utenti di...
PubblicitÃ