12,5 miliardi di dollari. Questa la cifra record sborsata da Google per siglare l’affare dell’estate, cioè l’acquisto di Motorola Mobility, la divisione di Motorola Inc. dedicata ai mobile devices nata dallo spin-off di inizio anno.
L’acquisto, confermato da una nota congiunta di entrambe le società, è stato siglato sulla base di un costo ad azione di 40 dollari, ben il 63% in più del valore di listino alla chiusura di Wall Street di venerdì scorso (12 Agosto 2011). Oggi, come prevedibile, l’annuncio ha scatenato un boom di acquisti sul titolo Motorola Mobility che ha segnato un +56% alla borsa di NY.
A seguito dell’operazione Google diventa, di fatto, una concorrente diretta di Apple. Come l’azienda di Cupertino, infatti, anche Big G inizierà a produrre in proprio i suoi devices (smartphone e tablet) muniti di sistema operativo Android, avanzando la propria candidatura ufficiale quale principale competitor della mela morsicata.
Ma non solo. Con l’affare di oggi il mercato dei mobile devices assume, molto probabilmente, il suo assetto definitivo caratterizzato dalla presenza di tre "blocchi forti" – Apple, Google-Motorola e Microsoft-Nokia – destinati ad assorbire l’intero market share.
L’acquisto di Motorola Mobility da parte di Google, inoltre, è stato interpretato da alcuni come la mossa a sorpresa di Mountain View nella "guerra dei brevetti" che da diversi mesi sta imperversando nelle aule di tribunale di mezzo mondo e che vede Microsoft ed Apple nel ruolo degli accusatori.