Se Facebook ha speso ben 19 miliardi di dollari per acquisire WhatsApp e Tim Cook ha promesso che Apple investirà circa 15 miliardi per acquisire il controllo di società esterne, Mountain View non dovrebbe essere da meno preparandosi a finanziare numerosi progetti fuori dagli USA.
Per la precisione, la liquidità di Google al di fuori dei confini degli Stati Uniti dovrebbe ammontare a 34.5 miliardi, a testimonarlo vi sarebbe una recente dichiarazione dei vertici di Big G resa alla SEC (Securities and Exchange Commission), l’agenzie americana per il controllo su titoli e scambi.
Di questo capitale Larry Page e soci dovrebbero stanziare una quota che potrebbe andare dai 20 ai 30 miliardi, in questo modo, cioè reinvestendo i propri soldi in progetti per la crescita dell’attività svolta, l’azienda dovrebbe tacitare le eventuali accuse di evasione fiscale tramite filiali estere.
Google non è nuova alle importanti acquisizioni, si pensi che soltanto lo scorso anno l’azienda avrebbe speso circa 27 miliardi dei quali oltre 12 per il solo affare Motorola Mobility; la sua liquidità interna, cioè detenuta negli USA, ammonterebbe a 25 milardi.