Come confermato nelle scorse ore da iGizmo la cui redazione aveva anticipato la notizia alcuni giorni fa, Cidiverte S.p.A. ha acquisito il 100% del capitale sociale di GameStop Italy S.r.l. ereditandone anche i punti vendita presenti sul territorio nazionale. Capitanata da Pietro Vago, la società acquirente è distributrice unica dei titoli take-Two con etichetta Rockstar e possiede la catena di negozi GameLife sotto il cui brand passeranno anche i punti fino ad ora di GameStop.
Cidiverte acquisisce i punti vendita di GameStop Italia
Nel momento in cui viene scritta questa news le due società coinvolte nell’operazione non avrebbero ancora ufficializzato la notizia. Nello stesso modo non sarebbe nota la cifra pagata dall’azienda lombarda per l’acquisizione del franchise GameStop. È possibile, ma anche in questo caso non facciamo riferimento a dichiarazioni ufficiali, che la scelta della dirigenza di quest’ultima sia ricollegabile al calo di vendite verificatosi a livello globale con l’affermarsi della distribuzione digitale dei videogame. Ciò a danno dei prodotti “pacchettizzati” come avvenuto nei mercati delle musica e dell’home video.
Come cambia il mercato del gaming
Cidiverte sembrerebbe quindi più strutturata per affrontare i cambiamenti già in atto da tempo. Nata nel 1992, può vantare il già citato accordo con take-Two Interactive che venne siglato quasi 25 anni fa, nel 2000. La società conta oggi una decina di punti vendita Gamelife e il primo venne inaugurato nel corso del 2009.
Per quanto riguarda invece il fatturato, quest’ultimo dipende direttamente dalle uscite dei nuovi titoli nel corso dell’anno. Varia quindi tra i 25 e i 40 milioni a seconda dell’offerta di mercato.
Attualmente buona parte del giro d’affari relativo al gaming viene prodotto attraverso i mercati digitali. Si pensi per esempio a formule in abbonamento come Game Pass e PlayStation Plus. Questo senza contare il ruolo del Cloud gaming che nel prossimo futuro potrebbe registrare un’espansione ancora più ampia grazie all’ecosistema mobile.