I portavace di Mountain View hanno chiarito che G Suite, il set di applicazioni per la produttività di Google, continuerà ad essere gratuito per uso personale. In questo modo vengono rassicurati gli utenti che pensavano di non poter più utilizzare la piattaforma dopo la transizione obbligatoria verso Google Workspace che venne comunicata lo scorso gennaio.
Nello specifico, ad inizio anno Big G aveva reso noto che coloro che utilizzavano la release gratuita di G Suite avrebbero dovuto selezionare uno dei piani a pagamenti di Google Workspace o sarebbero stati esclusi dal servizio. Tale scelta sarebbe dovuta avvenire entro il 1° maggio 2022, diversamente il sistema avrebbe provveduto automaticamente al passaggio a Workspace.
Stando così le cose, per l’utilizzatore vi sarebbero state solo due scelte: inserire i dati per il pagamento entro il 1° luglio 2022 o veder sospeso il proprio account. Tali scadenze non vennero accolte con particolare entusiasmo e Google decise di venire incontro ai propri utenti spostando la prima al 1° giugno 2022 e la seconda al 1° agosto 2022.
Stando così le cose sarebbero rimasti esclusi tutti coloro che non volevano o non potevano utilizzare G Suite a pagamento, i gestori del servizio hanno quindi deciso di mantenere la gratuità per chi non la utilizza con finalità legate al business. A l’utente viene però richiesto di disabilitare manualmente il passaggio a Google Workspace dalle impostazioni.
Tale operazione dovrà essere effettuata entro il 27 giugno 2022, in caso di mancato intervento la sospensione dell’account verrà imposta in automatico il 1° agosto 2022. Google ha sottolineato inoltre che l’assistenza non sarà disponibile per coloro che utilizzano G Suite gratuitamente, non è infine escluso che in futuro alcune delle funzionalità disponibili possano essere rimosse.