Mountain View starebbe sviluppando un terzo sistema operativo, dopo Android e Chrome OS, appositamente dedicato all’ecosistema mobile e all’IoT (Internet of Things). Questo progetto prenderebbe il nome di "Google Fuchsia" e su di esso non sarebbero ancora disponibili dettegli sufficienti a comprenderne le caratteristiche tecniche.
Fuchsia non è una novità assoluta, di esso si era cominciato a parlare lo scorso anno, ma l’unica indiscrezione riguardava il fatto che tale piattaforma fosse basata sul kernel Linux, come già successo per Android. Ora hanno cominciato a circolare in Rete le prime immagini di quella che dovrebbe essere la sua interfaccia grafica, "Armadillo".
Armadillo presenterebbe alcune particolarità dal punto di vista della programmazione, a cominciare dal fatto che per realizzarla sarebbe stato utilizzato l’SDK (Software Development Kit) Flutter, una soluzione concepita per creare applicazioni mobili in grado di funzionare sia sul Robottino Verde che su iOS.
Flutter genera codice sorgente basato sul linguaggio Dart che a sua volta è stato implementato come uno strumento per lo sviluppo derivato da JavaScript, esso sarebbe stato scelto per Armadillo tenendo conto delle alte prestazioni che riesce a garantire in ambiente mobile e della compatibilità con le librerie grafiche Vulkan based, Escher, create per questa UI.
Armadillo potrebbe presentare un’impostazione del tutto inediata, a cominciare da una "Home" che dovrebbe essere rappresentata da una sorta di lista scrollabile verticalmente. Secondo alcuni analisti Fuchsia potrebbe riassumersi un tentativo di ridisegnare Android, ma per saperne di più sarà necessario attendere notizie in merito dalla casa madre.