Tra le tentate acquisizioni Meta degli ultimi mesi vi sarebbe anche quella di Within, società nota per la piattaforma Supernatural, tale operazione avrebbe però incontrato l’opposizione della FTC (Federal Trade Commission) convinta che le attività del gruppo di Mark Zuckerberg nel settore della Realtà Virtuale siano già sovradimensionate.
La Commissione starebbe indagando sul comportamento della compagnia californiana già dalla fine del 2021, a parere dei suoi componenti un’ulteriore espansione di Meta in un comparto emergente come quello dei mondi virtuali non farebbe altro che danneggiare la concorrenza e impedire che i potenziali concorrenti possano proporre le proprie soluzioni sul mercato.
Un aumento di posizione dominante significherebbe meno possibilità per i competitor e minore possibilità di scelta per gli utenti
Ad oggi Meta vanterebbe già una posizione dominante grazie al suo visore per la Realtà Virtuale, il Meta Quest 2 che è tra l’altro frutto dell’acquisizione di Oculus VR, ad un ecosistema di applicazioni che conta oltre 400 titoli, alla proprietà delle 7 maggiori software house del settore e, chiaramente, alla sua sterminata infrastruttura tecnica.
Per l’FTC un’eventuale acquisizione di Within non farebbe altro che rafforzare lo strapotere di Meta che in gran parte sarebbe il risultato di acquisizioni volte ad eliminare possibili concorrenti. Da parte sua i portavoce del gruppo avrebbero ribadito invece che attualmente non esisterebbe alcuna prova di una strategia volta alla rimozione dei competitor.
Supernatural è nello specifico un’applicazione dedicata al fitness, comparto per il quale sono già stati effettuati investimenti rilevanti in tema di Realtà Virtuale, sempre a parere dei commissari statunitensi l’intenzione di Meta sarebbe quella di acquisire un’azienda per non dover sviluppare un proprio titolo. Ciò però si tradurrebbe in una minore possibilità di scelta da parte dei consumatori.